Colleghi, il momento è difficile e greve di tristi presagi sul mondo taxi e sulle nostre famiglie.
In Senato sono stati presentati la bellezza di 39 (trentanove!) emendamenti stermina-taxi a firma di 14 (quattordici!) senatori che se accettati anche solo in minima parte o, comunque, in una delle tante possibili combinazioni porterebbero alla distruzione di 40.000 (quarantamila!) imprese taxi italiane e alla fame le loro famiglie impegnate in mutui e mantenimento della prole.
Questi senatori facenti parte del Governo Italiano, lo stesso Governo, che tassa l’acquisto di una licenza taxi, che impone Leggi, Circolari Ministeriali, Regolamenti a pacchi, Studi di Settore (per lo più fantasiosi e senza basi scientifiche), Tasse Locali Regionali Statali, Bolli, Esami, Rinnovi, Turni, Commissioni Disciplinari, Multe, Irpef, Inps, Cosap (a Firenze la pagano anche i taxi) e chi più ne ha più ne metta, depositano la più grande offensiva mirante a stravolgere le regole accettate e rispettate fino all’entrata nel nostro mercato della famosa multinazionale americana che si vuole impadronire di tutto il Trasporto Pubblico non di linea (e anche di linea, visto l’esperimento della linea U romana!) alla faccia e alle spalle di decine di migliaia di contribuenti senza la minima contropartita o neanche promessa di buonuscita!
Qui gli emendamenti al D.d.L. 2085 presentati in Senato Tomo_X_-_Artt._49-52 (vedi Art. 52).
COLLEGHI SVEGLIA!!!
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