Sciopero o non sciopero?

Roberto_MartanoMolti tassisti vogliono uno sciopero proclamato, altri attendono che la Regione Piemonte voti un nuovo regolamento a supporto della nostra posizione. La maggior parte attende gli eventi e una parola di un parlamentino nazionale diviso sulla questione degli ncc. E il risultato è che siamo in un cul de sac dopo due anni che Uber imperversa a cercare di sottrarci il lavoro.

E in più abbiamo il disconoscimento come Servizio pubblico da incapaci amministratori che invece di spingerci e aiutarci a rinnovare sono solo capaci di criticarci, per loro valutazione, di un servizio che hanno sempre trascurato e non condiviso nei loro progetti. Anzi.

Come uscirne? 

Una maggior partecipazione sindacale, perché tanto tu fai casino e il prefetto convoca i rappresentanti per legge,un progetto unitario affinché sia una sola voce inequivoca a parlare per tutti (5.000 fanno solo baccano e rumore ma non risolvono i problemi).


Indispensabile rendersi trasparenti con l’utenza, che ormai fatica per paura di ciò che spenderà a salire sui nostri mezzi, dotarsi infine di ogni facilità di pagamento e risposta alla richiesta che tanto è ormai così che va il mondo e opporsi è ormai anacronistico. Altre strade non esistono, ma chi ne ha le proponga.

Roberto Martano, presidente Federtaxi Cisal

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