Roma, 15 giugno 2015 Al Ministero dei Trasporti. Oggetto: per un servizio di trasporto di qualità nella legalità.
Al fine di garantire e organizzare un servizio pubblico di trasporto persone, trasparente, funzionale ai grandi eventi in corso o che attendono il nostro Paese, le scriventi Oo.Ss. e Aa.Cc. chiedono un incontro urgente per articolare un confronto, a nostro avviso necessario, alla implementazione delle sanzioni attualmente previste per l’inottemperanza alla attuale legislazione in materia di T.P.L. non di linea, che diventi parte integrante del nuovo C.d.S. introducendo il seguente principio:
L’utilizzo e lo sfruttamento di piattaforme tecnologiche di comunicazione, telecomunicazione, informatiche, telematiche o di qualsivoglia altra tecnologia, non potrà costituire mezzo per l’elusione e/o la violazione da parte di singoli operatori privati e/o gruppi di essi, delle norme previste dalla . 21 del 15 gennaio 1992.
L’inasprimento delle sanzioni dovrà riguardare gestori, conducenti o utenti che organizzino o facciano ricorso a tal genere di strumentazioni o tecniche, prevedendo finanche l’oscuramento delle stesse.
In attesa di un celere riscontro porgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Il Parlamentino Nazionale Taxi