Dimezzato il rimborso delle accise carburanti, urge rimodulazione tariffaria

FEDERTAXI_FB_2Il governo Renzi ha deciso, senza ovviamente discutere niente con le parti interessate, di dimezzare il già magro rimborso sulle accise carburanti. La notizia è apparsa sul sito ipsoa.it come segue:

   “Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri è stato pubblicato il DPCM 29 settembre 2015 che dà attuazione alla sforbiciata dei crediti d’imposta prevista dalla legge di stabilità 2015. Nello specifico si prevede una riduzione del 49,41% del credito d’imposta sulle accise relative alle autovetture da noleggio da piazza adibite al servizio pubblico (taxi e NCC) e del 5,07% del bonus per l’acquisto di gasolio e GPL impiegati per il riscaldamento in aree climaticamente svantaggiate.”

Urge un incontro (comunque già vagamente annunciato) con Regione Lombardia affinché venga ricalcolato con urgenza l’intero impianto tariffario dei taxi del Bacino Aeroportuale Lombardo in modo che si tenga conto di questa importante riduzione, dell’aumento ingiustificato degli studi di settore (arrivati evidentemente a cifre fantasiose), del calo evidente di lavoro dovuto al crescente abusivismo “classico” e organizzato tramite “app”, alla crisi internazionale, agli eventi terroristici e ultimo ma non meno importante l’operato della famigerata multinazionale americana che distribuisce lavoro taxi agli autonoleggi.

Federtaxi esorta le sette sigle “sedute” al tavolo della Conferenza con Regione Lombardia a pressare per un’audizione urgente in cui vengano snocciolate punto per punto le nostre giuste richieste di adeguamento tariffario, tenendo conto degli ultimi mancati adeguamenti degli scorsi anni e delle percentuali perse per gli adeguamenti ridicoli calcolati col risibile metodo degli obbiettivi da raggiungere. Non ultimo e non meno importante l’annuncio già dato dalla giunta lombarda precedente e ribadito da quella attuale che di SOLDI PER LE IBRIDE NON CE NE SONO PIU’.

Testo Audizione X^ Commissione del Senato – intervento di Federtaxi

Federtaxi_Cisal_Roma

Come associazione sindacale di categoria, esprimiamo la nostra totale contrarietà ad operare modifiche alla legge quadro di settore n. 21/92. Siamo contrari poiché abbiamo la convinzione che l’attuale normativa se correttamente applicata, permetta di poter erogare in modo armonico un regolare servizio di trasporto pubblico non di linea, non impedendo ad alcuno dei soggetti in essa compresi di poter operare in piena libertà, rispettando le norme in essere.

Nel dire questo, ribadiamo quanto già sostenuto in materia dalla Corte di Giustizia Europea, dai TAR di tutta Italia ed in ultimo anche dal Tribunale di Milano che ha bloccato il servizio Uber Pop poiché viola le norme sulla concorrenza mentre la legge n. 21/92 permette processi di innovazione ed il ricorso anche a nuove tecnologie, senza che vi sia la necessità di modificare il quadro normativo, come dimostrato dalle numerose App create dalle cooperative taxi o da soggetti esterni al mondo taxi.  Continua a leggere

Comunicato su audizione X^ Commissione Senato

comunicato_10-12-2015_federtaxi-ugl-uiltrasporti-fit-usb

Audizioni ddl n. 2085 di rappresentanti di Associazioni e sigle del settore Taxi – 9 dicembr

Audizioni presso la X Commissione del Senato ddl n. 2085 di rappresentanti di Associazioni e sigle del settore Taxi – 9 dicembre Audizione_Senato

Lettera al parlamentino del 4 dicembre

lettera_al_parlamentino