RICORSO UBERPOP

RICORSO UBER POPL’Associazione Tutela Legale Taxi comunica ai propri associati e alla categoria che nella giornata del 28 giugno scorso si è tenuta la nuova udienza al Tribunale di Torino sulla vicenda UBER-POP. In un’ora e mezza di udienza sono stati trattati – per volontà del Presidente della Sezione giudicante del Tribunale – le tematiche relative a potenziali vizi di incostituzionalità e di violazione del diritto UE della nostra legge quadro n. 21/1992. Ovviamente i nostri avvocati Giustiniani e Gigliotti hanno difeso le nostre posizioni rimarcando quanto già è stato riconosciuto lo scorso anno dal Tribunale di Milano che ha sospeso il servizio UBER-POP in tutta Italia. A questo punto, il giudice torinese si è riservato di decidere se sottoporre il tutto alla nostra Corte Costituzionale o alla Corte di Giustizia di Lussemburgo.     Noi, unitamente alle associazioni di Torino, Genova e Milano, ovviamente ci saremo e saremo pronti a difendere la categoria tutta dinanzi a ogni Corte o Tribunale, sia esso Italiano o Europeo  Continua a leggere

“Regolamento del bacino di traffico del sistema aeroportuale del servizio taxi” Art. 44 (Divieti per i conducenti di taxi in servizio)

Visti i dubbi e le perplessità suscitate dai verbali emessi dalla Polizia Locale di Milano in questi giorni, pubblichiamo l’art. 44 del “Regolamento del bacino di traffico del sistema aeroportuale del servizio taxi” di Regione Lombardia.

polizia milanoArt. 44 (Divieti per i conducenti di taxi in servizio)
E’ vietato ai conducenti di autoveicoli in servizio:
a) accettare prenotazioni in qualsiasi forma;
b) ammettere sull’autovettura persone estranee a quelle che hanno richiesto il servizio, se non con il consenso di questi ultimi. In tale ipotesi la corsa deve, comunque, considerarsi unica ai fini del pagamento, fatta salva la fattispecie dell’uso collettivo del taxi di cui all’art. 5;
c) tenere sull’autovettura persone, animali o cose che non abbiano attinenza con il servizio;
d) interrompere la corsa di propria iniziativa se non a richiesta dei passeggeri o in casi di accertata forza maggiore o pericolo;
e) consumare cibo durante la corsa;
f) chiedere somme maggiori o non conformi a quelle autorizzate, salvo rivalsa nei confronti di persone che avessero cagionato danni alle autovetture;
g) togliere oppure occultare il tassametro e i segni distintivi di riconoscimento del mezzo;
h) consentire la conduzione del veicolo in servizio a persone non autorizzate anche se munite di patente idonea;
i) applicare sia dentro sia fuori dall’autovettura contrassegni e/o adesivi che non siano attinenti al servizio, ad eccezione di quanto disciplinato all’art. 26;
j) adibire l’autovettura alla vendita od esposizione di merce ed a qualsiasi altro uso diverso da quello da piazza, anche se a scopo di beneficenza;
k) indossare canottiere, pantaloni corti, ciabatte o tute da ginnastica.

Due sentenze del Consiglio di Stato ribadiscono la piena vigenza della legge 21/92 compreso l’art. 29 comma 1/quater

CONSIGLIO DI STATO : “ESPRESSIONI DEI GARANTI, IRRILEVANTI !!!

associazione_tutela_legale_taxiL’ASSOCIAZIONE TUTELA LEGALE TAXI informa i propri associati e la categoria tutta che con due fondamentali sentenze pubblicate in data odierna il Consiglio di Stato ha definitivamente chiuso le note cause inerenti il Comune di Grottaferrata contro una alcuni operatori e cooperative che utilizzano autorizzazioni NCC di fuori Roma nel territorio capitolino e contro la Federnoleggio. Si tratta delle cause che avevano condotto alle pronunce della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 2014.

Ringraziando gli avvocati Marco Giustiniani e Nico Moravia dello Studio Legale Pavia e Ansaldo che in questa spinosa vicenda hanno assunto vittoriosamente la difesa di un Comune che coraggiosamente aveva deciso di applicare la disciplina vigente, vi vogliamo riportare alcuni passaggi delle sentenze che confermano quanto noi e la nostra associazione diciamo da sempre e per cui combattiamo: L’OBBLIGO DI RIMESSA NEL TERRITORIO CHE HA RILASCIATO L’AUTORIZZAZIONE NCC È IN VIGORE ED È LEGITTIMOContinua a leggere

Comune di Milano ridacci le colonnine

colonnina_taxiInutile cercare di girarci intorno con le solite inutili scuse che siamo abituati a sentire: il sistema di chiamata MilanoInTaxi non funziona! A prescindere dai motivi NON FUNZIONA! Il comune di Milano ha buttato via una marea di soldi per un radiotaxi comunale gestito da un privato (questo è) e ci ritroviamo tutto il parco colonnine telefoniche avariato, dimenticato e non funzionante. Perché questa inefficienza? Per poi dare la colpa ai tassisti che sono “pachidermi“, “trogloditi“, “contro la tecnologia“? Tutte balle! La verità è che l’amministrazione precedente non è stata capace di connettere i cittadini ai taxi!

Con una sola telefonata all’azienda che produce le colonnine abbiamo scoperto che costano l’esigua cifra (in confronto all’inutile MilanoInTaxi) di 1.500 euro l’una!!! Con 150.000 euro restituiamo la decenza a Milano!

SIGNOR SINDACO CI RIDIA LE COLONNINE TAXI, CON POCHI SOLDI  RESTITUIRA’ L’EFFICIENZA AI TAXI MILANESI. 

Raccolta fondi per la lotta contro l’abusivismo tramite Bonifico Bancario

bonificoInformiamo i colleghi tassisti che è iniziata da tutte le associazioni sindacali aderenti la raccolta fondi per la lotta contro l’abusivismo nel settore taxi e ncc. Verrà a breve annunciato dettagliatamente l’accordo delle Oo.Ss. taxi con uno stimatissimo ufficio legale e continuata in forma più organizzata e condivisa la raccolta dei fondi necessari. Federtaxi prosegue il proprio impegno in ogni forma legalmente possibile compresa la possibilità di ricevere eventuali contributi tramite CC Bancario intestato a:

FEDERAZIONE ITALIANA AUTONOMA TAXISTI NAZIONALE FEDERTAXI – CISAL presso CREDITO VALTELLINESE Ag.18 – p.za Napoli 19, 20146 Milano –

Iban IT75K0521601623000000001642

Indicando (è molto importante ricordarsi) la causale “Fondo per la lotta contro l’abusivismo taxi”  Continua a leggere