Incontro del 2/7/19 con COMUNE DI MILANO

Oggi 2 luglio 2019 si è svolto presso gli uffici del  Comune di Milano il tavolo sulla evoluzione del servizio taxi”. All’ordine del giorno  discussione sull’aumento dell’offerta taxi. La rappresentanza sindacale dei tassisti ha espresso in maniera pressoché univoca perplessità sui dati esposti dal comune (in parte estrapolati da dati forniti in precedenza dai radiotaxi) ed ha confermato la disponibilità ad affrontare qualsiasi tema  su provvedimenti che portino ad  un eventuale aumento dell’offerta, a patto che si proceda step by step e quindi ottimizzando al meglio la flotta attuale con tutti gli strumenti a disposizione (è stato presentato  un documento congiunto a firma di alcune ooss che contiene anche alcune tiepide aperture su licenze abbinate a taxi per disabili e turno libero nei  weekend, non controfirmato da Federtaxi, Uil Trasporti Lombardia e Acai).

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Respinto il ricorso di Uber al Tar , Ribadito il rispetto delle norme

«Apprendiamo con soddisfazione che il Tar del Lazio ha rigettato l’istanza cautelativa presentata da Uber, con la quale i legali della potente multinazionale hanno provato a contestare le linee guida della recente riforma del settore approvata dal Governo». È quanto dichiarano in una nota le organizzazioni sindacali Ugl-Taxi, Federtaxi-Cisal, Ati-Taxi, Associazione tutela legale taxi, Associazione nazionale autonoleggiatori riuniti che insieme alla Cooperativa radio taxi Samarcanda 065551, hanno sostenuto l’opposizione al ricorso proposto da Uber. «Questa ordinanza stabilisce in modo netto che chiunque voglia lavorare nel comparto del trasporto pubblico non di linea, deve rispettare le norme in vigore nel nostro Paese – aggiungono -. I rappresentanti della potente App californiana con sede fiscale all’estero e che non versa un solo euro di tasse in Italia, hanno così, per l’ennesima volta, dimostrato tutta la loro arroganza. Continua a leggere

CISAL (Federtaxi) – Lettera al Ministro Toninelli – 24/6/2019

(…omissis…) TAXI Le attività degli addetti al servizio pubblico di taxi non sono state comprese tra quelle cd. Usuranti, che ne avrebbero consentito il pensionamento anticipato. Ciò ha prodotto un forte malcontento nella categoria, poiché indice di scarsa considerazione e, quindi, di negativa valutazione, di una attività lavorativa che incide pesantemente sull’integrità psico-fisica degli addetti. L’equilibrio neuro-psichico di questi lavoratori è minato seriamente dal lavoro a turni, in tutte le sue articolazioni, con fattori di danno rappresentati dallo squilibrio alimentare incidente su buona parte di essi. Continua a leggere

Sciopero taxi il 9 luglio 2019

A seguito dell’incontro tenutosi a Roma oggi 19 giugno 2019, le rappresentanze sottoscritte, preso atto dell’assenza di riscontri governativi ai loro ripetuti appelli alla conclusione del percorso di confronto in essere sulle problematiche del settore TAXI, dichiarano le seguenti azioni di protesta:

➢ Un sit-in presso il Ministero dei Trasporti il giorno 3 luglio 2019 dalle 11:00 alle 16:00;
➢ Sciopero Nazionale l’intera giornata del 9 luglio 2019 fatte salve le fasce orarie di franchigia stabilite dalla CGSSE.

Usb-taxi, Fast Tpnl, MIT, UGL, Federtaxi-Cisal, URI, URITAXI, CGIL ATACasartigiani, UTI, Or.S.A, Tam, Satam, Claai, Unimpresa, Tras.

Il Trasporto Pubblico Locale non di linea non è solo questione di numeri

-Comunicato stampa- L’incontro dello scorso 31 maggio con il Comune di Milano segna l’avvio di un possibile confronto sul comparto taxi, per rendere il servizio pubblico milanese – già oggi tra i migliori in Europa – ancora più adeguato alle esigenze di mobilità di cittadini e city users che attraversano ogni giorno Milano. L’attenzione dell’amministrazione per il settore è positiva se non si riduce a una semplice questione di numeri, più licenze o meno licenze. L’efficienza del servizio dipende infatti da diversi fattori. Aumentare il numero di licenze lasciando intatti altri nodi è come guidare un’auto potente con il freno a mano tirato. Non necessariamente più licenze, quindi, ma un impiego più razionale di quelle esistenti, così da favorirne un uso flessibile e conforme alle mutevoli circostanze della vita cittadina, ma anche della congiuntura economica. Continua a leggere