Cari colleghi, in questo silenzio assordante dopo le allarmanti posizioni UE di questi giorni, di Camanziana memoria, che altri non sono che l’oggettivazione palese di un ordito che viene da lontano con l’obiettivo ben preciso di favorire la creazione dell’ennesimo feudo multinazionale e la destrutturazione del comparto Taxi,
Federtaxi invita il ministro ad una forte, quanto concreta, presa di posizione nel merito, innovare non vuol dire ne distruggere, ne sostituire e la tutela dei nostri diritti non ammette, ne contempla concessioni a pseudo autisti occasionali, assenti di ogni caratteristica e/o requisito previsto e non sarà modificando le normative che si sdoganera’ ciò che continueremo a chiamare col suo nome: abusivismo!
Federtaxi si dice pronta fin d’ora alla vivificazione di una protesta Nazionale di piazza, non più posponibile, ne ignorabile.
Troviamo inquietante il messaggio rivolto ai paesi Europei, in cui li si rassicura che se questi dovessero avere dei problemi ad agevolare l’avvento multinazionale nei trasporti, la UE li aiuterebbe con qualunque mezzo, cosi come troviamo l’intempestivita’ della risposta, la peggiore delle reazioni.
Federtaxi non intende venir tacciata in futuro ne di complicità, ne di inazione, per cui si riserva di indire ogni e qualsivoglia iniziativa tesa alla definitiva tutela della categoria Taxi, rassicurando la categoria che farà sentire la propria, sdegnata, voce in ogni sede e valuterà la “seria” opportunità di una prova di forza che sembra oramai aver pochi margini di interpretazione.
Una risposta a “ORA BASTA, TASSISTA SVEGLIATI!”