“Ci risiamo: ogni circostanza è lecita per tentare di sanare quanti finora hanno agito ed agiscono in modo abusivo, utilizzando impropriamente autorizzazioni di noleggio nel comparto del trasporto pubblico non di linea“. È quanto dichiarano in una nota Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Tam, Satam, Claai, Unimpresa, Uti, Usb Taxi, OR.S.A., Ati Taxi e Associazione Tutela Legale Taxi. “Gli emendamenti presentati a cura di alcuni esponenti di Forza Italia e PD, mirano tramite lo strumento dei contratti a realizzare una vera e propria sanatoria, attraverso cui permettere ad abusivi di varia risma di spaziare in lungo e in largo in tutta la penisola – spiegano – Tutto questo accompagnato, sulla scorta del modello già sperimentato tramite il famoso emendamento Lanzilotta, dalla tristemente nota sospensione di articoli facenti parte di una norma vigente.
Un nuovo orribile vulnus che rischia di divenire consuetudine per chi sfacciatamente, ponendo interessi terzi al di sopra delle leggi, prova a regolarizzare l’abusivismo nel settore”. Per i sindacati “mentre da un lato si fa l’elemosina di miseri ristori e si promettono fantomatici aiuti alla categoria, articolati mediante inutilizzabili voucher e fantomatiche proposte di integrazione al trasporto pubblico di linea, dall’altro si prova a deregolamentare l’intero comparto, facendo rientrare dalla finestra ciò che tribunali e procure di tutta Italia, grazie alle nostre denunce, hanno fatto uscire dalla porta. Anche stavolta saremo pronti a difendere con tutte le nostre energie la legalità e gli operatori del comparto che si sono sempre comportati in modo corretto, rispettando leggi e regolamenti“.