Oggetto: Area B, deroga taxi (indirizzata a sindaco, assessore al traffico, dirigente mobilità)
Pur essendo in accordo con la politica ambientale del Comune di Milano, con la presente portiamo alla vostra cortese attenzione il grave disagio che il provvedimento “Area B” provocherà ad un certo numero di tassisti milanesi e del bacino aeroportuale lombardo. Il provvedimento in oggetto produrrà il fermo di 54 taxi (per le sole licenze di Milano) a far data dal 21/1/19 in quanto non più rispondenti ai requisiti minimi legati alle limitazioni del traffico cittadino, tutto ciò gravato da una insufficiente e tardiva informazione da parte dell’amministrazione comunale nei confronti della nostra categoria.
Difatti per le pratiche occorrenti al cambio dell’auto potrebbe non esserci il tempo tecnico per la concretizzazione dell’acquisto a causa di pratiche di finanziamento, consegna dei veicoli (in passato sono occorsi anche 6 mesi documentabili), collaudo (anche in questo caso fino a 3 mesi per ritardi burocratici) e trasformazione tecnica in autopubblica.
Siamo quindi a sollecitare un’urgente deroga per i taxi del Bacino fino ad almeno la fine del 2019 e un sensibile ed adeguato innalzamento del contributo comunale, considerando l’elevato costo di una nuova autopubblica, peraltro non preventivato, che inevitabilmente appesantirà negativamente il bilancio di impresa e di conseguenza il bilancio famigliare di ogni singolo tassista
Certi di un vostro positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.
Milano, 28 settembre 2018