Le associazioni dei tassisti: “Adr e Enac hanno gravi responsabilita’”

striscia-ncc furbettoIl Faro on line – “Il servizio di striscia la notizia trasmesso nei giorni passati, non fa altro che confermare il grave stato di degrado in cui versa l’aeroporto internazionale di Fiumicino e quanto le nostre numerose denunce a prefettura e vigili urbani siano rimaste lettera morta” – è quanto affermano in un comunicato le strutture sindacali Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Anar – Associazione Nazionale Autonoleggiatori Romani. 

“Nel suddetto servizio” – prosegue la nota – “si vedono chiaramente molti noleggiatori procacciare ignari turisti e dei box a loro disposizione, destinati all’accoglienza e inspiegabilmente ancora aperti dopo due anni dalla cessazione del contratto”. “Si certificano così gravi responsabilità di Adr ed Enac, poiché avrebbero dovuto intervenire tempestivamente per far cessare questa scandalosa situazione di vergogna”.

“Ancora più dubbiosa” – continua la nota – “appare la posizione del vice sindaco di Fiumicino, Dott.ssa Anselmi, che con un atteggiamento di eccessiva tutela per una componente della categoria NCC, sembra essere troppo vicina alle due strutture economiche private, ex sub concessionarie che hanno perso un regolare bando di gara, passato indenne per l’esame di tre ricorsi al TAR e due al consiglio di stato”. “Un insieme di responsabilità che rendono lo scalo aeroportuale Leonardo Da Vinci, più simile ad un mercato rionale che ad un hub internazionale”.

“Vorremmo infine conoscere l’opinione dell’assessore Anselmi” – conclude la nota – “in relazione all’indegna accoglienza che quotidianamente viene riservata ai viaggiatori in transito presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino e sulla sistematica prevaricazione che nuclei organizzati di alcune centinaia di furbetti, compiono a danno di migliaia di tassisti e noleggiatori onesti”.

This Post Has Been Viewed 302 Times

Una risposta a “Le associazioni dei tassisti: “Adr e Enac hanno gravi responsabilita’”