La protesta non esclude la proposta, ecco perche’ noi abbiamo agito su entrambi i fronti. La diplomazia da sola non basta, e’ necessaria una ferma spinta dal basso. Grazie al contributo tecnico dell’avvocato Marco Giustiniani, anche le ooss firmatarie del fermo nazionale del 23 Marzo hanno inviato la loro proposta al Mit e al Mise, nella quale chiedono che venga emanato subito un decreto ministeriale con il quale ripristinare un minimo di regole, in attesa della futura legge delega che tramite i decreti legislativi dovrà riorganizzare il settore.
Per noi, anche alla luce degli episodi di tensione che si sono determinati nelle passate settimane, dopo la sospensione dell’uno quater che ha congelato le regole del settore, c’è la necessità che il ministero faccia subito questo decreto attuativo al fine di ristabilire in modo chiaro come debbano comportarsi i noleggiatori.
La discussione sulla legge delega che poi dovrà portare all’emanazione dei decreti delegati con cui stabilire le nuove norme del settore – invece – potrà cominciare solo se il governo darà le tanto richieste garanzie politiche, ad oggi ancora non giunte.
Per tale motivo, ANDIAMO AVANTI CON LO SCIOPERO, mantenendo gli impegni, a differenza di altri crediamo che ad un’azione di proposta se ne possa benissimo accoppiare una di protesta. Ricordando che sono I “nostri” diritti che stanno cercando di toglierci e non abbiamo bisogno di andare col cappello in mano proprio da chi dovrebbe tutelarci.
DOBBIAMO FARCI SENTIRE E CI SENTIRANNO FORTE E CHIARO!