La Cisal, la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, di cui è Segretario Generale il vibonese Francesco Cavallaro, entra a far parte del Cnel.
Il decreto sul rinnovo dei componenti il Consiglio nazionale per l’economia ed il lavoro, per il quinquennio 2017/2022 è stato firmato ieri da Maria Elena Boschi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il provvedimento del Governo Gentiloni è stato adottato sentiti i Ministeri interessati, dalle cui valutazioni è stato possibile desumere il grado di rappresentatività delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria che hanno fatto pervenire a Palazzo Chigi le rispettive designazioni ai fini della ricostituzione del Cnel, definendo l’elenco dei rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato.
A rappresentare la Cisal nel parlamentino del Cnel sarà ancora Francesco Cavallaro, da anni presente nell’organismo quale esperto. Al leader della Cisal, calabrese, originario di Dinami, di cui è stato sindaco per due consiliature, sono pervenuti i complimenti di esponenti della politica nazionale e regionale, delle istituzioni, del mondo del lavoro e dell’economia, del sindacato, dell’associazionismo e delle professioni e di moltissime rappresentanze della società attiva.
“Il merito di questo riconoscimento desidero attribuirlo – ha dichiarato, tra l’altro, il Segretario Generale a commento del decreto governativo – ai nostri iscritti, alla organizzazione tutta ed a quanti quotidianamente collaborano, spesso attraverso notevoli sacrifici, per dare nuove e concrete risposte ai lavoratori, ai pensionati ed ai giovani in cerca di un posto di lavoro e che credono fermamente anche nel nostro costante impegno per la loro formazione”.
Per il Segretario provinciale della Cisal di Vibo Valentia, Filippo Curtosi, “si tratta di un ulteriore affermazione della buona politica sindacale svolta dal Segretario Generale della Cisal, Franco Cavallaro, che nell’interpretare nella giusta maniera le esigenze del variegato mondo del lavoro e di tutto quanto attiene lo sviluppo delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato ha saputo offrire, con competenza e capacità, sempre nuove risposte alle spesso avvilenti esigenze di chi ogni giorno cerca di un posto di lavoro, di chi ha bisogno che venga tutelato il posto di lavoro, di chi ha diritto alla difesa della libertà e della sicurezza individuale sul posto di lavoro”.