Oggi 31 maggio si è svolto l’incontro con il Prefetto di Varese dott. Giorgio Zanzi e una delegazione delle associazioni dei tassisti del Bacino Aeroportuale Lombardo, Massimo Campagnolo (C.T.M. Mxp), Nereo Villa (S.A.Ta.M.), Pietro Gagliardi (Unione Artigiani), Omar Cazzaniga (UriTaxi), Emilio Boccalini (LegaCoop) e Marco Bonelli (Federtaxi). E’ stata illustrata al sig. Prefetto la reale situazione dell’abusivismo dilagante nel nostro mondo, con particolare riferimento alla situazione nell’aeroporto di Mxp e ai molteplici sistemi di elusione del C.d.S. e delle Leggi vigenti..
Il Prefetto si è subito reso cordiale e disponibile, nella misura in cui i suoi poteri lo possano consentire, ad intervenire presso tutte le Forze dell’Ordine affinchè venga fatta rispettare con una maggiore incisività la Legge 21/92.
Le richieste in particolare di Federtaxi e CTM (ma ovviamente di tutte le altre associazioni) sono state: l’applicazione della 21/92 con relativo “uno quater”, l’ottenimento di un elenco black list degli “indesiderabili” ed un controllo generalizzato dei passaggi nella Ztl di Mxp, l’obbligo per gli ncc di spedire mail o fax ad ufficio apposito per riscontro operativo (come negli aeroporti di Roma e Venezia) ed in generale di una maggiore presenza sul territorio di FfOo dedicate al controllo del nostro settore.
La risposta del dott. Zanzi è stata subito positiva, ma purtroppo la situazione di allerta contro possibili episodi di terrorismo e di tutti gli altri reati di valenza penale fa sì che le violazioni di carattere amministrativo (in generale quelle riguardanti taxi ncc e taxi abusivi) passino in secondo piano. Ora però l’aumentata presenza dell’Esercito nei presidi fissi farà sì che si crei qualche spazio maggiore per la repressione dei reati nel nostro settore. Sarà possibile in futuro la richiesta di collaborazione delle “Frecce” di Milano ed un controllo degli accessi effettuati nella ZTL di Mxp.
Ci siamo lasciati con la promessa di venire riconvocati a luglio per un ulteriore confronto.
Rimaniamo, ora, in attesa della convocazione del sig. Prefetto di Milano.
mb