Dopo il via libera dalla Commissione Europea è stato firmato da Ministero del lavoro e politiche sociali, di concerto con il Ministero Economia e Finanze l’esonero contributivo parziale in favore di lavoratori autonomi, pari a uno sconto sui contributi previdenziali fino a 3000€ a persona, introdotto dalla legge di Bilancio 2021 e ulteriormente finanziato con risorse fino a 2,5 miliardi dal decreto legge Sostegni 1.
Hanno diritto a questa misura lavoratori autonomi e professionisti a fronte di un reddito complessivo per il 2019 non superiore a 50mila euro e che hanno subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nel 2020 di almeno il 33% rispetto al 2019.
Va detto che questa misura è il risultato dell’impegno e della determinazione che come Organizzazioni Sindacali abbiamo sviluppato incessantemente attraverso incontri, proteste e interlocuzioni che a partire da fine ottobre e inizio novembre 2020 abbiamo messo in campo a partire da quelle sotto al MEF e i tanti palazzi della politica. Altre Organizzazioni Sindacali, ritenevano quest’obbiettivo irraggiungibile, e terrorizzavano i colleghi invitandoli a pagare (maggio). Noi non abbiamo mollato.
In conclusione siamo anche riusciti a migliorarlo, mantenendo l’esclusione della verifica contributiva (DURC), per l’erogazione del contributo che avrebbe penalizzato i colleghi indietro con i versamenti INPS.
Il percorso che dobbiamo affrontare in primis contro Abusivismo e Multinazionali, è ancora lungo e difficile, ma chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Di seguito il link sul sito del INPS con la conferma della notizia e la proroga per la presentazione della domanda:
https://www.inps.it/news/esonero-contributi-autonomi-e-professionisti-domande-entro-settembre