“E’ cominciato oggi in Commissione V l’iter del progetto di legge 187 della maggioranza per regolamentare la situazione di taxi, Ncc e Uber: si tratta del primo caso in cui un legislatore riesce a fornire una disciplina compiuta delle modalità di “chiamata” del servizio taxi e di noleggio con conducente, anche attraverso le nuove tecnologie. Il 19 e il 26 febbraio procederemo con le audizioni: il Pd ha chiesto di sentire gli Ncc, il M5s ha chiesto di convocare Uber e io i sindacati dei tassisti.
Questa legge (“Disposizioni per la razionalizzazione dell’utilizzo delle nuove tecnologie al fine di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di servizi di trasporto pubblico locale non di linea. Modifiche alla legge regionale n. 6, 4 aprile 2012”) vuole venire incontro alle esigenze di garanzia di sicurezza dei servizi taxi e Ncc, contrastando l’abusivismo e le pratiche scorrette di Uber.
Ricordiamo che la differenza tra taxi e Ncc sta, tra le altre cose, nel fatto che questi ultimi devono partire dalla rimessa e non possono prendere chiamate lungo la strada. Per questo la legge dice che il conducente dovrà conservare prova delle singole prenotazioni, con dimostrazione –attraverso strumenti di geolocalizzazione del veicolo e mezzi di certificazione come la posta elettronica – del tempo trascorso tra la prenotazione e il prelevamento dell’utente, compatibilmente con la percorrenza chilometrica.
Verranno poi previsti protocolli operativi standard per la segnalazioni di fatti abusivismo da parte di utenti e operatori”