(OMNIROMA) Roma, 21 APR – «Apprendiamo dalla Procura di Sulmona del sequestro di almeno 7 autorizzazioni del comune di Introdacqua, di altrettanti autonoleggiatori denunciati per falso ideologico e della solita figura del dirigente comunale indagato per abuso d’ufficio». È quanto dichiarano in una nota Uiltrasporti taxi, Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Associazione Tutela Legale Taxi, ATI Taxi ed Anar – Associazione Nazionale Autonoleggiatori Romani- «È l’ennesimo caso di malaffare nel settore NCC – proseguono – smascherato dalle scriventi associazioni assistite dall’avv. Arturo Grasso.
Anche in questo caso – continua la nota – ritroviamo gli stessi personaggi già rinviati a giudizio in altri procedimenti simili, segno di un vero e proprio sistema illegale nel settore NCC ormai invisibile solo al corpo della polizia municipale di Roma Capitale. Sarebbe infatti inutile l’ennesima segnalazione al Gruppo Pronto Intervento Traffico, ormai più impegnato a come eludere le nostre richieste piuttosto che a leggerle. A noi, ormai impegnati su decine di Procure in tutta Italia – conclude la nota – non resta che chiederci se davvero serve un corpo di polizia che delega il proprio lavoro ai cittadini».