Il DDL concorrenza, ora atto parlamentare 3012-b, è come sapete all’esame congiunto delle commissioni VI/X. Quest’ultime stanno provvedendo a convocare le audizioni – probabilmente – già per la prossima settimana. Si apriranno così i termini per la presentazione degli emendamenti, la cui chiusura è prevista per il 16 Giugno: va da sé che il licenziamento dell’atto parlamentare è ben lungi dal vedere la luce attualmente.
Tutto ciò collima con quanto anticipatoci, senza garanzie naturalmente, dalle nostre fonti parlamentari, per cui con molta probabilità, il DDL concorrenza slitterà alla prossima legislatura.
Questa settimana infatti, arriverà presso le competenti commissioni, l’esame della manovrina a cui seguirà il tema ‘vitalizi’ e la tanto agognata nuova legge elettorale, sul cui metodo i grandi partiti sembrano aver trovato una quadra e che con molte probabilità ci porterà al voto anticipato in Ottobre.
Noi continueremo ad adempiere tutti i passaggi necessari già intrapresi e che vi comunicheremo nei prossimi giorni, anche dopo la riunione del parlamentino di Bologna: riteniamo comunque imprescindibile (se il DDL concorrenza slitterà definitivamente) che la nostra azione di pressione forte si debba rivolgere principalmente al Ministero dei Trasporti , affinché si arrivi finalmente a formulare i decreti attuativi, includendovi i nostri contributi, già da tempo nelle sue mani, rimediando così alla schifezza lobbystica inserita nel milleproroghe.
Due percorsi paralleli dunque, di cui uno quasi certamente slitterà, mentre l’altro diventa oggi la nostra assoluta priorità.